domenica 27 settembre 2015

Quelli che il Calcio: non ho altro titolo...

Tutto durante Quelli che il calcio la trasmissione di e con Nicola Savino. Partiamo con la frase di uno della Gialappa's Band che non ho potuto individuare poiché parlano senza farsi vedere, come da loro stile (o Format),

<< [...] quindi salta il pronostico della bambina, prendiamola un po' per il culo>>,
e paradossalmente questa è la cosa su cui rischierei di meno perché detta in un simil fuori onda che Savino forse non ha neanche sentito ed io ho a malapena carpito.
Prima, e Savino ha sentito Francesco Pannofino:
<< Lotito (in realtà l'imitatore Max Giusti) si sta ingroppando la (Klizia) Fornasier>>.

Tutto in piena Fascia Protetta (dalle ore 16:00 alle ore 19:00).
La maggior parte di voi bollerà questo post non tanto come bacchettone quanto come inutile. Se lo scrivo per me è utile, per mantenere quella sorta di equilibrio metafisico tra "Porci Comodi" e "Sfigati* Onesti Scomodi". Che poi non cambi niente è ovvio perché lo stile tenuto oggi dalla trasmissione è consolidato dalle edizioni di Simona Ventura  e se le associazioni consumatori, la vigilanza RAI e/o chi di dovere, non ha mai fatto nulla, mica questo post cambierà le cose. Eppure bisogna dirlo: è stata una trasmissione tutta strapiena di doppi sensi, molto, troppo espliciti. Senza nemmeno finto pudore. Ormai il finto pudore è inutile anche perché se il Mister della Napoli extracomunitari è un rompicoglioni e la domanda è posta così, con quale coraggio si può fingere pudore poi? Che io con i miei amici e parenti sia quasi come un assiduo frequentatore delle osterie friulane (questa è la leggenda sulle osterie friulane) è in piccola parte vero. Ma qui stiamo parlando della seconda rete nazionale pubblica, chiamata MAMMA RAI che si è auto assunta il diritto/dovere di educare alla civiltà. Nella puntata di oggi di quelli che il calcio tutto c'era tranne che civiltà.
Poi ci sarebbe da discutere della pubblicità occulta, che neanche occulta può definirsi da come ne ha parlato Nicola Savino, del film di Enrico Brignano. E anche di questo, se vigilanza RAI, AGCOM e/o chi di dovere non ha mai fatto nulla, stiamo parlando di aria fritta con soute di frutti di nulla in salsa di chi se ne frega...

P.S. Aspettando la prossima festa della donna, festa della mamma, giornata contro la violenza sulle donne. Eccetera, eccetera, eccetera...

N.B.
Il link di questo post che ho pubblicato come commento su Pagina fan Facebook di quelli che il calcio è stato rimosso. Verificato il 27/09/2015 alle ore 21:00 

NOTE
* = Ricordate questa parola.
Su questo blog apparirà spesso
nelle prossime settimane...

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