Marco Pantani

Blogger.com, è stata per me una utile scoperta. Sia come valvola di sfogo che come allenamento alla scrittura senza correttore automatico, sia anche come prova tecnica di strutturazione di libri futuri. Insomma è stato molto, molto utile. Ma i blog hanno dei limiti, o almeno, blogger.com ha un limite: se voglio mettere dei link interni alle pagine, home page (qui IL MURO - LINK) a parte, sono costretto a mettere il link per intero, per gli esempi scorri questa Pagina. I "Font", o se preferite, le varie modifiche ai caratteri, non si possono fare; infatti, a parte il primo Post i sottostanti si chiamano "COMMENTI" . Allora ho scelto un nuovo modo di scrivere nelle pagine, cioè:

  • Pubblicherò tutto su "IL MURO"
  • Copierò il LINK sul primo post di ogni pagina, che vi riporterà direttamente al post scritto su "IL MURO", dove quindi troverete i link correlati, le foto, i video, etc.
  • Esaurito lo spazio interno al primo post, copierò il link sulla voce "Commenti" specificando il titolo del post accanto, ed a quel punto toccherà alla vostra pazienza fare copie e incolla sul motore di ricerca per leggere il post completo.
  • Per quel riguarda gli scritti precedenti resteranno come sono, non ha senso perdere tempo a modificare tutta la pagina anche perché ci sono pagine in questo blog con cento e oltre scritti.
Non sono riuscito ad inventarmi altro quindi...


6/02/2016


Da anni tra www.dixneuf19.com (2007) e questo Blog (2013) ho pensato più di una volta di dedicare una pagina a Marco Pantani. Perché? Visto che stasera ho solo il tempo di aprirla, perché sono stanchissimo, lo spiegherò successivamente. Ormai è il 15 febbraio 2014 e non il 14 febbraio 2014.
Ma... a te Compagno Pirata.
www.pantani.it


Biografia Ufficiale
Marco Pantani nacque alle ore 11,45 del 13 gennaio 1970, all’Ospedale Bufalini di Cesena.

Alla nascita il suo peso era di 3,75 kg .
Nella casa in via Saffi a Cesenatico, di proprietà dei nonni Sotero e Delia (dove i Pantani rimasero fino al 1978), ad aspettare mamma Tonina ed il pargoletto, vi erano papà Paolo, la sorellina Manola (di 15 mesi) e naturalmente i nonni.  

L’infanzia di Marco si consumò all’insegna della curiosità.
Voleva sapere, sognava, ed aveva già definiti i contorni delle passioni. Imparò ad intingere la sua vivacità negli interessi più vari, spesso in alternativa alla scuola, dove non eccelleva, proprio perché non dedicava a libri e quaderni il meglio di se stesso... continua

Ciao[ASCOLTA]

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