Ad Enna e Catania,
non ho mai dato esami a febbraio, mai passato
il primo esame al primo colpo, il primo voto è
stato 24 e che mi ricordi ero solo.
Stamattina,
dopo aver dimenticato il libretto a casa,
torno indietro, lo prendo e vado in Facoltà.
Attendo, ripasso, mi innervosisco, faccio l'esame,
mi prendo il mio più che onesto 26, festeggio
con le mie prime ed anche bellissime due amiche
tosche e... Tutto al primo colpo qui a Firenze.
Ora sono a casa, solo.
E non ho più aperto il libretto dalla fine dell'esame.
mercoledì 27 febbraio 2013
martedì 26 febbraio 2013
domenica 24 febbraio 2013
sabato 23 febbraio 2013
venerdì 22 febbraio 2013
Catania annega in sé stessa
Devo ancora decidere se scrivere in questo blog,
se scrivere in questo blog e contemporaneamente riprendere a Scrivere.
Oppure Scrivere.
Qualche parola ancora, aspetterò Aprile e poi deciderò. Ma intanto...
Ieri pomeriggio a Catania dalle 17:00 alle 17:30 è caduta un metro d'acqua. Via Etnea, la via più importante di Catania, quella che la taglia quasi a metà, la Catania Bene, quella Cool, quella Glam, e dall'altra parte la Vecchia Catania, quella popolare, quella Storica. Via Etnea, un fiume in piena fino al Duomo. Tristezza mi ha dato vedere quelle immagini, io, fino a 10 mesi fa cittadino catanese al 100%.
Oltre alla classica e mai indebolita Mafia, al dissesto finanziario, alla sporcizia, alla indifferenza dei cittadini, Catania, come una bella donna che si trascura ed annega nei vapori profumati e forti del Fuoco dell'Etna, sempre così me l'hanno descritta e sempre così l'ho vissuta, Catania annega in un fiume di acqua e fango.
<<C'è na terra ca ni runa u sangu <<C'è una terra che ti dà la vita
e na terra ca ni spacca l'ossa>>. e una terra che ti spacca le ossa>>.
Stranamente, mi fa male vedere quell'amata e odiata Catania in quel modo, da una Firenze che non ho intenzione di amare.
se scrivere in questo blog e contemporaneamente riprendere a Scrivere.
Oppure Scrivere.
Qualche parola ancora, aspetterò Aprile e poi deciderò. Ma intanto...
Ieri pomeriggio a Catania dalle 17:00 alle 17:30 è caduta un metro d'acqua. Via Etnea, la via più importante di Catania, quella che la taglia quasi a metà, la Catania Bene, quella Cool, quella Glam, e dall'altra parte la Vecchia Catania, quella popolare, quella Storica. Via Etnea, un fiume in piena fino al Duomo. Tristezza mi ha dato vedere quelle immagini, io, fino a 10 mesi fa cittadino catanese al 100%.
Oltre alla classica e mai indebolita Mafia, al dissesto finanziario, alla sporcizia, alla indifferenza dei cittadini, Catania, come una bella donna che si trascura ed annega nei vapori profumati e forti del Fuoco dell'Etna, sempre così me l'hanno descritta e sempre così l'ho vissuta, Catania annega in un fiume di acqua e fango.
<<C'è na terra ca ni runa u sangu <<C'è una terra che ti dà la vita
e na terra ca ni spacca l'ossa>>. e una terra che ti spacca le ossa>>.
[Ipercussonici - Sicily - http://www.youtube.com/watch?v=dhsHbxBzeGY ]
Stranamente, mi fa male vedere quell'amata e odiata Catania in quel modo, da una Firenze che non ho intenzione di amare.
giovedì 21 febbraio 2013
martedì 19 febbraio 2013
<< Amore non è amore
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l'altro s'allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo
del giudizio;
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto
e nessuno ha mai amato>>.
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l'altro s'allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo
del giudizio;
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto
e nessuno ha mai amato>>.
[William Shakespeare]
domenica 17 febbraio 2013
<<Quello che si prova,
non si può spiegare qui...
qui non arrivano gli angeli
con le lucciole e le cicale...
qui la notte è buia
e ci sei soltanto tu...
qui non arrivano gli ordini
a insegnarti la strada buona...
qui non arrivano gli angeli>>
<<Siamo solo noi,
che non abbiamo vita regolare
che non ci sappiamo limitare...
siamo solo noi,
...quelli che poi muoiono presto
quelli che però è lo stesso...
siamo solo noi,
generazione di sconvolti
che non ha più santi né eroi,
siamo solo noi...>>
A Marco Simoncelli,
non si può spiegare qui...
qui non arrivano gli angeli
con le lucciole e le cicale...
qui la notte è buia
e ci sei soltanto tu...
qui non arrivano gli ordini
a insegnarti la strada buona...
qui non arrivano gli angeli>>
<<Siamo solo noi,
che non abbiamo vita regolare
che non ci sappiamo limitare...
siamo solo noi,
...quelli che poi muoiono presto
quelli che però è lo stesso...
siamo solo noi,
generazione di sconvolti
che non ha più santi né eroi,
siamo solo noi...>>
A Marco Simoncelli,
a Marco Pantani.
A me.
[Vasco Rossi]
Dopo aver chiuso per sempre con facebook e twitter per non gettare ancora al vento polvere rossa, ho deciso di limitare il più possibile i miei interventi sul Blog.
Ecco, ho questa frase che mi balena in testa da mercoledì. Ma prima devo fare una premessa:
Sempre e solo in ordine alfabetico, non mi interessa essere amato, apprezzato, capito, men che meno esserlo attraverso i miei scritti, quindi tutte le mie parole, più o meno volutamente oscure, tali resteranno.
Ecco, ho questa frase che mi balena in testa da mercoledì. Ma prima devo fare una premessa:
Sempre e solo in ordine alfabetico, non mi interessa essere amato, apprezzato, capito, men che meno esserlo attraverso i miei scritti, quindi tutte le mie parole, più o meno volutamente oscure, tali resteranno.
<<Non a tutti piacciono gli arbusti e le umili tamerici>>
[FONTE: IV Bucolica - Virgilio <<Non omnes arbusta iuvant humilisque Myricae>>]
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