sabato 20 gennaio 2018

Ma io non ci vedo doppio sempre!


Sarà coincidenza, non lo so, ma visto che Claudio Guerrini (spero sia lui ma su google la coppia radiofonica che mi spunta è sempre Lanfranchi-Guerrini), ritengo sia giusto rispondere, brevemente, per precisare:
Non ascolto RDS dal 16 dicembre,o meglio, facendo zapping ci sarò pure passato, ma io non ascolto la Radio, io ascolto Musica alla radio, poi qualunque Stazione sia, appena prendono voce i conduttori, o c'è musica che non mi piace, cambio.

Non so se, a parte oggi, quindi, il mio scritto sia stato tema di discussione, quantomeno su RDS. Qualora sia stato così, e lo sia ancora, il mio scopo è stato raggiunto.
Su "latte e banana", conoscendo q.b. l'italiano, il discorso è stato sia semplice per quel che riguarda oggi, sia conferma per quel che riguarda il Post, precedente, di cui, che ci crediate o meno, per MIO pudore, non riesco a scrivere di nuovo il titolo. Andando ad oggi,
Roberta Lanfranchi, legge latte e banana e... quello che ho pensato io è esattamente quello che ha pensato lei. Cosa? Fingiamo che sia un dialogo a tre; lei sa benissimo cosa ha letto e quale sia stato il SUO PRIMO pensiero: come dormo dopo aver mangiato latte e banana? Il Punto, di oggi e dell'altra volta, è un altro: io non ho mai detto che Roberta Lanfranchi FACCIA (lei) doppi sensi.
Lei legge, Claudio Guerrini cerca, scova e comunica i doppi sensi, Lei sta al gioco. È diverso quel che ho scritto.

Ora, premettendo che per me oggi il discorso si chiude, SE, sia l'altra volta che oggi, ho detto qualcosa di non vero, sono pronto a chiedere pubblicamente scusa.
Consapevole che non sia così, SE per Voi, per RDS, per i vostri Figli è tutto "Scialla Bro.", fra una settimana, tutto sarà come prima.


Tranne una cosa, che non Vi riguarda, ma riguarda me. Io smetto di scrivere perché non ho intenzione né di fare 400 visualizzazioni in un mese, né 3800 in quattro giorni, utilizzando un linguaggio e un modo di essere che ho scelto di NON utilizzare e NON essere, quasi vent'anni fa.
Mi occuperò di qualcosa a cui tengo davvero, e che spero possa diventare una Realtà importante.

N.B.
Per dimostrare che non è farmi pubblicità, io mio scopo. Questo post lo manderò solo a Claudio Guerrini, che mi auguro legga, prima magari di bloccarmi pure lui.

Chiuso.

sabato 13 gennaio 2018

A Roberta Lanfranchi piace riceverlo a cucchiaio

16 gennaio 2018
Premessa
Ho scritto tutto in una volta, ma purtroppo siete una società che ha tanti mezzi per comunicare, ma poca voglia di stare ad ascoltare. Pubblicare tutto in una volta, pur essendo un modo per darvi tutte le risposte ancor prima che vi poniate domande inutili, mi avrebbe precluso l'obiettivo finale: fare un ragionamento unico (chiaro ed inequivocabile). Che poi voi non lo accettiate a prescindere, non mi interessa. Il mio compito è limitato  a raccontarvi i fatti e le mie riflessioni su essi. Detto ciò, troverete da adesso lo scritto suddiviso in parti, con la data di pubblicazione, in modo tale da riprendere da dove si era interrotta la vostra lettura, e questo perché manterrò lo stesso post e lo stesso titolo.
Ci tengo a precisare come ultima cosa che il linguaggio qui utilizzato è FORZATO, non mi rappresenta né nella vita privata né in quella pubblica. È  il modo di parlare della Società di oggi, ribadisco NON IL MIO. Prendete dieci posts a caso in questo blog, leggete e ne avrete le prove.


13 gennaio 2018
Era il 16 dicembre. Il 16 dicembre per me è una data brutta da ricordare, soprattutto se si parla di donne. Eppure è di una donna che devo scrivervi.
Mancavano un paio d'ore a Napoli. Il traghetto da prendere per tornare a casa. In macchina, ascolto la radio. Sinceramente non ricordo né la stazione né il nome del programma. E non ricordo neanche il nome del co-conduttore. E neanche mi interessa ricordare! Ricordo solamente che ad un certo punto, Roberta Lanfranchi inizia a parlare di come i koala si abbraccino. Forse perché è periodo pre-natalizio, forse perché parlar di abbracci non fa mai male, o forse per un Perché da me non capito poiché stavo guidando e non tutta la mia concentrazione poteva esser dedicata alla radio. Io ricordo solo che dopo l'aver dichiarato che anche a lei, Roberta Lanfranchi, piaceva quel tipo di abbraccio, questa POSIZIONE a cucchiaio nell'abbraccio era diventato un argomento doppio-senso, dei quattro argomenti doppio-senso. Sì, quattro. Prima o dopo, sempre Roberta Lanfranchi parlando di un termine straniero che il co-conduttore non capiva, si esprimeva con la frase "te lo spello" per dire "ti faccio lo spelling della parola che non hai capito". Ancora doppi sensi del co-conduttore. Ma il minimo è stato raggiunto quando, il virgulto co-conduttore, si lasciava andare alla BATTUTA sulla scadente capacità intellettiva di Roberta Lanfranchi. Lì, il gelo di un secondo e mezzo circa, risatine sopra e avanti col programma. Il tutto, dalla posizione del koala, passando per la spellata e andando avanti col poco cervello della donna Roberta Lanfranchi,  secondo la BATTUTA del co-conduttore, durava due ore circa. Questa è la storiella base.

Mi ero imposto più o meno un anno e mezzo fa di non scrivere più sull'argomento "Imbarbarimento della Società" per quel che concerne l'aspetto della volgarità. Perché il disinteresse è evidente. L'imbarbarimento è già completato, basta vedere come in prima serata, su Striscia la Notizia, non solo Gerry Scotti chieda a Michelle Hunziker di baciarle il pisello mascherato da Donald Trump, ma anche come, non contenti, la sera dopo lo stesso simpaticone di Gerry glielo richieda come domanda fatta, se non ricordo male, e se ricordo male Striscia la Notizia ha un archivio di tutte le puntate, dal pubblico a casa. "Michelle, perché non hai voluto baciare il pisello di Gerry?" - e io mi immagino i figli di Gerry caro, della simpaticissima Michelle, mentre a casa si sganasciavano dalle risate. Quella Striscia la Notizia che per anni si andava a cercare i doppi sensi dei canali altrui per moralizzarci e che da cinque/sei anni a questa parte è in prima linea con i doppi sensi e casualmente quando conduce Michelle Hunziker, o Michelle Hunziker e Cristian De Sica (...), ne produce a bizzeffe. Ma la dolce Michelle, ci spiegherà il senso di questi doppi sensi al prossimo incontro nella prossima scuola o nel prossimo cortometraggio,  della sua Associazione che aiuta le donne vittime di abusi. Ne sono certo. E magari sarà accompagnata nello spiegare, dalla VIP Ceci Rodriguez, perché a lei i piselli piacciono molto, soprattutto quello del suo attuale fidanzato, o almeno, a Le iene la VIP Ceci ha detto così.



Queste sono alcune delle donne a cui ho posto una semplice domanda:
- Questa vignetta, per voi donne, è satira? -
Nessuna di queste donne ha avuto il coraggio di rispondere. Perché?...
Io posso immediatamente dirvi che non è satira, ma sciacallaggio. Il perché ve lo spiegherò solo se una ed anche solo una delle omertose madame, me lo chiederà.
















Partiamo dal presupposto che una battaglia sulla dignità della donna come persona e lavoratrice che oggi parta, si sviluppi e viaggi da Hollywood è come dire che da domani Luciana Littizzetto non avrà più la minchia in bocca nelle sue digressioni filosofico-giullaresche né su Rai 1, e sarebbe ora, né fuori da Rai 1. Ma fuori da Rai 1, arrivati ad un certo punto, non c'è canone... ma dopo le mie innumerevoli denunce attraverso gli scritti presenti su questo Blog, approfittiamone! Solo un idiota non capisce quanto il linguaggio schifoso e costantemente pieno di doppi sensi, sia una delle cause dello schifo che ci circonda. Anche per vendere una macchina del caffè si deve parlare di sesso. Idioti. Chi fa marketing questa lavatrice del cervello chiamata sesso, la conosce da sempre. Stupido, anzi rimaniamo sul pezzo, idiota è che tutti questi genii che mi hanno circondato e mi circondino non l'abbiano capito. Io stupido Joudemots, sì. Tutti sanno che il mondo dello spettacolo è pieno di prostituzione fisica, più che intellettuale. Ma come tutte le cose squallide che tutti sanno, si cerca il pollo che si fa beccare per poterle ammettere pubblicamente (Fausto Brizzi in Italia), e fino ad oggi è stato impossibile sventolarle ai cinque/sei continenti. Anche se in Italia, sappiamo che esiste un intero palazzo, pagato da un imprenditore italiano delle telecomunicazioni a circa € 2.500/olgettina...


16 gennaio 2016
Ritorniamo alla vicenda di partenza. Questo scritto doveva essere a difesa di Roberta Lanfranchi. Ma è impossibile, o meglio, impossibile una piena difesa. Perché?
La prostituzione intellettuale,   sapete cos'è? È quella che ha consentito a Enrico Mentana di lavorare per più di un decennio per Berlusconi, assumere forte sicurezza economica e forte popolarità (ingiustamente e se vorrete vi spiegherò perché), ma solo dopo esser andato via dalle aziende berlusconiane, accorgersi dello scempio morale che il cosiddetto berlusconismo stava creando, denunciandolo quando ormai la trasformazione morale e quindi Politica dell'Italia, era più che iniziata.
La prostituzione intellettuale è quella che ha consentito ad Augusto Minzolini di nasconderla definendola "Linea Editoriale" ricevendo in cambio una candidatura a Senatore, di modo che venisse sicuramente eletto, dopo le sacrosante dimissioni per una squallida direzione del Tg della Televisione pagata dagli italiani (che gli italiani siano ebeti si sapeva prima del web-eti). Il solo pensiero che, Perugia per la scuola di giornalismo o Milano come specialistica o Master in giornalismo, mi faccia ritrovare davanti a questi due, o Vespa, o Belpietro, o Lucia Annunziata, Gramellini, mi fa rabbrividire. Gente che un giorno annuisce alle parole dei Cialtroni Politicanti, il giorno dopo li "Critica negativamente", il giorno dopo ancora, cambia ancora opinione a seconda dello sventolare della Bandiera Politica di moda, perché tanto potranno sempre dire di esser solo giornalisti e raccontare solo i fatti. Tanto a parte questo mio sputtanamento, chi ha mai avuto il coraggio di dir loro:
«esiste la possibilità di raccontare in modo oggettivo un fatto, ma questa possibilità non si chiama Bruno Vespa, Maurizio Belpietro, Lucia Annunziata, Claudio Brachino (e l'elenco completo se vorrete un giorno lo faremo assieme)».
Non dimentichiamo Nicole Minetti, da scosciata ballerina di Colorado a addirittura consigliere regionale nella Capitale Economica d'Italia, la Lombardia.
È prostituzione intellettuale, lavorare per una emittente nazionale, facendosi insultare, sminuire ripetutamente. Perché è evidente che quel che io ho sentito solo in due ore, sia un meccanismo consolidato da anni.
Non rinunciare a stipendi alti, popolarità, pur di mantenersi in quello che, la da me non compianta Marina Ripa di Meana avrebbe definito Jet Set, non è portare a casa la pagnotta. È solo ed esclusivamente Prostituzione Intellettuale per portare a casa popolarità e pagnottone, perché sono altrettanto certo che lo stipendio di Radio Quelladovelavoralanfranchi sarà leggermente più alto di quello di Radiolocale Ovunquesia. Anche se, proprio ieri, mentre ascoltavo R.S.C., radio catanese, «il cazzo» e il «mentre stavo cacando», è ormai Norma. Il download dello squallore è, ripeto, ormai completato.
Io, come tanti altri, ma se permettete, parlo solo per me, non mi sono mai sottomesso a questo squallore, e lo rivendico con forza, anche se l'ho pagato e lo pagherò ormai per sempre.
È giusto dire, perché lo penso davvero, che mi dispiace. Mi dispiace che Roberta Lanfranchi, comunque, se la prenderà anche con me, in quanto se indifendibile è quel maiale che in questo scritto mi sono volutamente limitato a denominare co-conduttore perché indegno di esser chiamato per Nome e Cognome, indifendibile è anche lei che ha accettato di essere trattata per come è stata trattata prima di queste parole e CERTAMENTE dopo queste mie parole. Indifendibile perché pur di non rinunciare, né lei ne tutte le VIP (di 'sto cazzo) qui citate, si degnerà e si degneranno di rispondere, di aprire un vero e serio dibattito CON ME - secondo voi mi inviterà in trasmissione a parlarne? Ahahahahahahahahahahah - o anche a FARE come me, prendere spunto e finalmente, difendere le Donne, ma per davvero, come sto facendo io con questo scritto. Perché? Perché so già che queste PAROLE siano inutili, eppure ho iniziato, continuo e finisco?


Conclusione
Pur essendo partito da un punto, raccontare una Storia di ordinaria follia, proprio perché di ordinario ormai si parli, mi è servito per prendere una decisione chiara e definitiva:
Non scriverò più.  Certo, creare una Associazione, oggi, comporta necessariamente un lavoro virtuale, in blog, scrivere, ma è arrivato il momento di confermare e attuare, più che prendere, una decisione che ormai rinvio da tre anni. Tenetevi pure questa sub-cultura. Se dieci anni fa parlavo di un mondo allo sfascio, oggi è già sfasciato. Lascio ai vostri VIP da salotto la ipocrita descrizione, ricordando però a voi pubblico che Loro parlano e incassano denaro parlando, voi, noi continueremo solo a subirne le conseguenze.

18 gennaio 2018
Co-conclusione
Ho fatto un errore. Ho scritto conclusione quando in realtà non avevo finito.
Prima ho riletto tutto quanto e, come ricordavo, non ho risposto ad una domanda, ad una di quelle che non necessitava richiesta esterna, alla domanda che integra e conclude questa storia durata quattro giorni.
Perché nessuna delle DONNE VIP ha risposto ad una mia richiesta di sostenere una mini-battaglia sulla difesa delle DONNE VIP E NON, attraverso la critica negativa di quella vignetta?
I perché sono due:
1) Perché alcune di loro sono facenti parte lo stesso sistema che ho descritto sin'ora. Quando hanno visto quella vignetta, non hanno minimamente colto la gravità. Quale gravità? Se me lo chiederà una di loro, risponderò.
2) Il secondo, è invece un pochino più lungo...
Partiamo da una frase estratta dall'intervista di questi giorni di Brigitte Bardot,
«le attrici fanno le civette coi produttori per ottenere una parte». Ora, come accade in tutto, c'è chi dice una cosa, c'è chi ne afferma il contrario. Il punto è che fortunatamente a volte puoi affermare quello che vuoi, ma l'evidenza è l'evidenza. Che nel mondo lavorativo, compresi cinema, spettacolo, portaborse dei parlamentari, esista la prostituzione maschile e femminile, fisica ed intellettuale, lo sanno tutti, anche il figlio del corrotto e corruttore Bettino Craxi. Solo che fino a quando non si è davvero affamati, come grande numero di popolazione, si tollera. Oggi che il mondo si impoverisce, di soldi, non di risorse reali, si è COSTRETTI a lottare di più. Con tutti i problemi che ci sono oggi, è quasi assurdo occuparsi delle molestie sessuali sulle attrici. Non perché le molestie sessuali non siano un tema importante, e che il sottoscritto sia sensibile al tema, c'è questo scritto che lo dimostri, ma perché delle MOLESTIE SULLE DONNE se ne sono fregati altamente tutti quanti, quando a raccontare, più che denunciare, velocemente la cosa, fu Veronica Gentili, tre anni fa circa, da Michele Santoro (io me lo ricordo...). Il mondo, compreso il lustrinato mondo hollywoodiano, se n'è fregato quando la portaborse (LINK) denunciava la doppia violenza di non esser pagata per un anno e mezzo e di messaggi poco equivoci. Chi è? Chiedete ai Media nazionali di chiederlo ai giornalisti de Le iene.  Questa vicenda è un milione di volte più grave. Perché? Provate a immaginare gli stessi fatti alla Casa Bianca? - LINK. Insomma, perché? Perché questo silenzio? Perché dipende dalla popolarità di chi parla il valore di quel che dice.
Ancora non ci credete? L'ultima prova,
Questa Storia da me raccontata ha avuto quasi quattromila visualizzazioni in quattro giorni (ho iniziato a ricopiare il 13/1 su questo blog, ma ho pubblicato il 14). Questi sono numeri da Giornalista professionista Nazionale, ma non ha suscitato nulla. Di solito questi sono numeri che faccio in sette mesi. Ma queste parole, dette da meme appunto, valgono ZERO. Effettivamente, mi sto annoiando pure io spiegarvi in dettaglio in quale mondo schifoso tutte le persone qui citatea mi costringano a vivere. Io vorrei scrivere d'altro, per esempio del creare lentamente, dal nulla un'associazione di beneficenza. Ancora di più, un Bosco... ed è comunque quello che farò. Smetterò di scrivere, è vero, ma smetterò solo di scrivere la Distruzione altrui per passare alla Creazione mia.


Ah... quasi dimenticavo. 
Non sono stato e non sono suo amico, né reale, né virtuale. E non mi interessava o interessa esserlo.
Ancora prima di leggere la seconda parte, quella in cui dicevo che mi dispiace, ma che è indifendibile, mi ha bloccato. In poche parole, se l'è presa con chi ha provato a difenderla, non riuscendoci.


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