martedì 28 ottobre 2014

IPSE DIXIT

No more I Love you's

La locuzione Ipse dixit, tradotta letteralmente,
significa l'ha detto lui. Di fatto quindi viene per
lo più intesa e usata nel senso che, avendolo detto lui,
vale a dire uno autorevole,
non si può più discutere...

[FONTE: Wikipedia, l'enciclopedia libera]

mercoledì 22 ottobre 2014

COMUNICATO 22/10/2014 - DIMISSIONI DALL'ASSOCIAZIONE MOVIMENTO 5 STELLE

COMUNICATO



Comunico a tutti quelli che mi seguono su www.salvodipasqua.blogspot.it, www.salvodipasquaenglish.blogspot.it, www.salvodipasquafrance.blogspot.it, pagina fan Facebook Salvatore Di Pasqua e contatto Twitter Salvatore Di Pasqua che in data 21/10/2014 mi sono dimesso dall'Associazione MoVimento 5 Stelle e dai Meetups locali e regionali della Toscana e della Sicilia.
Nessuna ulteriore comunicazione seguirà questo comunicato se non gli ultimi aggiornamenti dei miei posts sulla pagine create nei miei Social Networks e Blogs datati anteriormente al 21/10/2014.


Firenze, 22 ottobre 2014


Di Pasqua Salvatore

martedì 21 ottobre 2014

Post al MoVimento 5 Stelle Firenze

Veramente demoralizzante leggere:

  • difendere i propri amichetti a discapito dei fatti accaduti (25/6 e boicottaggio per AG del 8/7, avete dimenticato quanto c'è voluto per fissarla),
  • Utilizzare le parole "Principi del Movimento" per poi creare gruppi segreti,
  • Chiedere che ci si dimentichi di gentaglia che si organizza a discapito di chi non lo fa per poltroncine e un po' di popolarità.
  • Abbiamo avuto tra le mani uno strumento, il M5S, che avrebbe potuto rendere la vita di tutti i cittadini meno peggio di quanto sia e voi che fate, per farvi qualche soldo e pensare ai soli vostri figli, avete distrutto un Movimento Locale e il Sogno di credere che cambiare fosse possibile.

Ogni giorno mi convinco a scrivere una lettera di dimissioni al M5S, e ogni giorno non riesco.
Fatevelo dire da chi tutte queste porcate non le ha mai fatte:

Quando vi siete scritti e vi scrivete le mail di nascosto, quando vi organizzavate per creare una o più correnti, non vi facevate (e non vi fate) un po' schifo?

mercoledì 15 ottobre 2014

Il silenzio dei prosciutti a 5 Stelle

DISCUSSIONE COMPLETA

segue commento,

  • Carlo, chi commette irregolarità, reati (diffamazioni, minacce, offese, etc) è solo uno che sbaglia e che "poverino" ha il diritto di farlo perché essere umano, di conseguenza non hanno denominazione. Io e te siamo solo degli inconcludenti urlatori e distruttori che pensano solo e sempre a "Storie vecchie"; perché nel frattempo superate sempre da eventi positivi, o per lo più negativi, nuovi.

  • Noto con dispiacere che nessuno raccoglie l'appello da me fatto. Carlo Baratta a parte, ovviamente. Non ho la necessità che qualcuno decida di metterci la faccia e di dire Le Tristi Verità che circondano la Festa dell'Unità a 5 Stelle e tutte le parole di facciata che giornalmente leggo qui e nel MU di Firenze. Come se andare a Roma avesse insegnato dei Principi che, in realtà, già si dovevano avere e che mai qui appaiono.

Le mie sono solo e sempre delle richieste formali di discussione seria ed aperta che possono essere seguite da riunioni NON SEGRETE di cui tutti, amici e nemici, scrivendo qui, possano conoscere luoghi e contenuti. Non ho alcun problema ad agire da solo. Non temo né l'accusa di presunzione, arroganza e supponenza, ma soprattutto non temo l'espulsione dal M5S.


Se qualcuno ci pensasse o ripensasse, sapete dove scrivere.

domenica 12 ottobre 2014

giovedì 9 ottobre 2014

In risposta a Marco Valiani

PREMESSA AI LETTORI DEL BLOG
Pur essendo un documento pubblico, non ho ritenuto opportuno riportare il testo integrale. Le parti da
me estratte sono in ogni modo esemplificative del documento e della mia conseguente risposta.


[TESTO]

Rispondo a Marco Valiani e lo faccio qui perché questo è il luogo in cui tutto "dovrebbe assumere" una sorta di ufficialità. Questa piattaforma dovrebbe (e potrebbe) essere l'unica piattaforma di interscambio tra attivisti ed attivisti-portavoce. In parte è così, in buona sostanza sempre meno, non per niente molti codardi usano altre vie per comunicare.
Nel leggere il mio pensiero tenete bene a mente alcuni estratti importanti del documento stilato da Marco e firmato, al 9 ottobre 2014, da quarantasei persone.

<<Abbiamo creduto di rappresentare l’esempio cui tutti dovevano guardare, ben consapevoli che senza l’esempio le parole sono solo ipocrisia.[...]
I principi di trasparenza sono “oscurati” dalla necessità di non giustificare i compromessi e gli accordi politici - interni ed esterni - poco chiari e non condivisi.[...]
Solo perché ha espresso una opinione diversa ed ha continuato ad esprimerla, rifiutandosi di chinare il capo alle minacce e alle ritorsioni.[...]
O facciamo tornare il Movimento sui binari originari con la quasi certezza di farci cacciare tutti quanti[...]>>.

Innanzitutto il documento non differisce in nulla, anzi lo arricchisce, rispetto alle mie denunce fatte in questi mesi e che mi hanno portato all'auto sospensione che di fatto termina oggi con queste parole anche se avevo deciso di interrompere VOLONTARIAMENTE le mie attività fino all'uno novembre. Visto e considerato che il denunciante ha pagato per due mesi e otto giorni mentre i denunciati no, credo che il mio esilio volontario possa concludersi oggi.

L'assurdo di questo movimento consiste proprio nelle poche righe che ho estratto: 

come sia possibile che i traditori dei Principi scritti nel Non-Statuto e/o nei vari regolamenti dei singoli Meetup siano stati e siano, organizer, candidati e addirittura eletti a livello locale, nazionale e presto, c'è da scommettere, anche regionale.

Chi mette in evidenza tali anomalie è un dissidente o comunque dissente.
Cerchiamo di capire come questi due termini vengano utilizzati.
C'è chi infrange le regole e non ha definizione. Chi denuncia le infrazioni diventa dissidente e/o dissenziente. Ma vi rendete conto che quel che ho appena scritto non ha senso?
I due termini pur essendo utilizzati come sinonimi, e pur essendolo realmente, in questo contesto vogliono dire che Io, Marco ed i firmatari di quel documento, siamo non solo gente che non è d'accordo con la linea politica del M5S Toscana, ma siamo anche degli eversivi, dei creatori di odio a priori, dei qualunquisti che non accettano il sentire comune. Ribadisco il concetto e la domanda,
<<Chi infrange le regole non ha definizione. Chi denuncia le infrazioni diventa dissidente e/o dissenziente. Ma vi rendete conto che quel che ho appena scritto non ha senso?>>.

Non solo sono disponibile a redigere assieme un documento ufficiale da inviare con firme a penna a Beppe Grillo, sono disponibile a farlo dal prossimo regionale. Mentre gli altri giocheranno a fare i politici seri, creatori del futuro della Toscana e portatori dei sani Principi a 5 Stelle, noi disgraziati dissidenti faremo un tavolo in cui decideremo Se, Cosa e Quando fare. Personalmente ho una bozza di OdG con un vero e proprio incontro regionale a tema da creare e completare assieme.
Ora tocca a voi, aspetto risposte.


Note.
  1. Sui circa quaranta (fiorentini), da fiorentino, ci tengo a ricordare che alcuni di quei firmatari sono coloro i quali hanno fatto partire o continuato il disfacimento del M5S Firenze. Quindi prima di prendere tutto il Blocco, così come VI viene portato, sarebbe utile che si presentassero uno per uno perché posso prendere per buone le posizioni di Franco Fattoni e Pietro Trisciuoglio, ma avendo buttato nel gabinetto un anno e mezzo della mia vita politica a Firenze, sugli altri trentotto, vorrei si andasse più cauti.
  2. Che nessuno si azzardi a chiamarmi dissidente.
  3. Questa è una domanda che non avrei mai voluto pormi perché se l'avessi fatto avrebbe significato la fine del mio percorso in questo movimento:

Siamo sicuri che i binari dell'Associazione MoVimento 5 Stelle non siano da sempre proprio quelli in cui si trovi adesso?