venerdì 25 settembre 2015

Prima di parlare di Beneficenza

In questa pausa studio mi ero preparato a scrivere una pagina su questo blog dove descrivo le mie donazioni fatte sino ad oggi per beneficenza. Ancora mi mancano tanti posts da scrivere: uno sulla Bellezza della Pallavolo italiana, uno sulla Carta igienica/Carta vetrata dell'università, uno sul crollo di credibilità dell'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed uno fresco fresco di giornata sulla Massoneria nell'Università. Quasi dimenticavo, c'è quello sull'aver imparato a fare la pizza. Tutto non necessariamente nell'ordine in cui li ho accennati adesso. Ma mi sento di esprimere questo pensiero, istintivo oggi, nella mia anima già da una settimana abbondante. E su Facebook espresso prima della cancellazione del 2013.
Ne La garza ladra, mi sono descritto così,
<< Ciao mi presento: il Dottor Divago, di prolissità virtù>>.
In realtà spesso il mio non è divagare. Ho capito che la capacità di ascolto in un dialogo è di massimo due minuti, poi hanno altro da fare, altro da pensare altro su cui filosofare. Non capiscono che forse certe volte, ascoltare un po' di più, consente a quello che semioticamente parlando si chiama Emittente di dire delle cose che il Destinatario avrebbe, in una discussione monca, chiesto comunque e quindi allungato la discussione inutilmente anziché accorciarla. Infatti spesso mi trovo a dire, alle persone che mi stimano (per carità! Solo a loro),
<<Fammi finire di parlare così risparmiamo O e non immettiamo CO inutilmente>>.
Quello che avete letto sopra è una lunga premessa semi-divagante.

Ho fatto una scelta di vita anni fa, ho scelto di essere onesto fino in fondo. Non volgare fino in fondo. Ho scelto di guardare le persone che amo come se le vedessi sempre per la prima volta, di pensar loro allo stesso modo, di scriver loro allo stesso modo. Ovviamente è stato controproducente. Basta ascoltare, tra gli altri, Giuseppe CrucianiAgenda Bastardi Dentro, che poi aggiunge <<positivamente bastardi dentro>>, e certo... positivamente, concludiamo, per non divagare con KINDER BUENO: "BUONO DA DIVENTAR CATTIVI", cui lascio le virgolette come da link perché sono fantastiche! Sottolineano la volontà del Brend di essere Cool e non Maial, però poi il video... (ho letto solo inizialmente l'articolo, ma è troppo Glam!), basta tutto questo per capire come continui ad andare il mondo, cosa negata o confermata dai più che leggeranno questo post a seconda di come è andata loro la giornata.
Insomma, non solo ho fatto una scelta coraggiosa, controcorrente ed onesta, ma ho fatto una scelta Idiota. Perché non solo questa scelta è esattamente contraria rispetto al mondo che mi circonda, ma mi impedisce anche di essere preso in considerazione non tanto da quel mondo di Bastardi Dentro, positivamente scusate, Positivamente Bastardi Dentro, Buoni da diventar Cattivi (per un cioccolatino), quanto da chi ha fatto la mia stessa scelta, poiché giustamente diffidente. Ora: iniziamo davvero a valutare l'ipotesi di cambiare strategia, cioè restare lo stesso ma mostrarsi completamente diverso, quantomeno facciamolo per istinto di sopravvivenza.
Infine, quest'anno, sembra che tutti i sogni, i progetti ed i rapporti umani che mi interessano fortemente, debbano finire male. Bene, rinviamo tutto al 2016. Per me ogni anno, ogni giorno ed ogni persona, è una spiaggia possibile.

P.S.
Mettiamola in questo modo:
Giulia a parte, ora si cambia strada...

Nessun commento:

Posta un commento