Gli scrittori sanno bene che per accattivarsi il pubblico devono trovare argomenti semplici, renderli in modo astruso, usare termini edulcorati. Gli scrittori veri sanno anche che non conta ciò che scrivi, ma quale livello di riconoscibilità hai. Io sono solo un Giocatore di Parole, quale credibilità posso avere? Quindi niente modi astrusi, niente termini edulcorati. E poi, non mi interessa accattivarmi il pubblico, mi interessa la concretezza.
Studentessa diventa pornostar per pagare l'università
Il Sesso attira. Qualunque situazione, ovunque si vada. Ieri come oggi.
Negli ultimi anni gli scandali sessuali trattati dai giornalisti italiani sono praticamente quotidiani, ma lasciandoti sempre quel senso di pruriginoso e morboso interesse, non tramonta mai la curiosità dei lettori e la voracità dei giornalisti nel cercare e trovare tali notizie.
Nella mia vicenda universitaria con l'Ateneo di Catania e Firenze, anche a causa della vergognosa legge Moratti, mi sono ritrovato a perdere sette attività su quattordici, mi sono ritrovato a perdere 48 CFU sugli 83 acquisiti a Catania, mi sono ritrovato iscritto al primo anno anziché al terzo. Dovrei pagare € 2.500,00 per una procedura che si può fare senza alcuna spesa, solo perché la libertà di auto regolamentarsi, rende possibile all'Ateneo di Firenze di poter inserire nel proprio regolamento tale estorsione legalizzata.
Pur avendo comunicato questo a La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, La Nazione e non so quanti altre testate, nessuno mi risponde. Non mi rispondono anche perché, le informazioni da me inviate, non sono state "agevolate" o come si usa dire tra altri corruttori, "oliate" da qualche "cugino dell'amico dello zio del padre del figlio dello spirito occulto", ma sono state inviate da un normale cittadino.
Che il Giornalismo italiano sia scadente lo dimostra il fatto che lo dichiarino loro stessi, vedi Marco Travaglio, eppure, continua ad essere così. E lo sarà ancora per molto tempo.
Se invece si parla di Sesso all'Università, allora questi sciacalli del nulla, si tuffano a capofitto. Se ne parla per settimane intere, in attesa dell'ennesimo professore che chiede sesso in cambio di voti alti.
E le diffamazioni, estorsioni, violazioni della Costituzione, passano in ultimo piano, a meno che non ci sia Roberto Benigni che riempia Piazza Santa Croce a Firenze, declamando Inno Nazionale, Padri Costituenti, e tanto altro ancora.
Sesso e Università Siate gentili, cercatevele voi le storielle
Vi hanno mai detto come è andata a finire a Lui e a Lei quando le telecamere si sono spente?
Nel mio caso non ci sono proposte erotiche, come dice Matteo Viviani. Forse è per questo che nessuno mi contatta?
La Repubblica (Firenze), in realtà non solo mi ha contattato, ma ha completato l'intero articolo. Però, visto che eravamo ai primi di Maggio 2014, non si sa mai che tale vicenda compromettesse il risultato delle elezioni amministrative di Firenze, dato che l'Ateneo di Firenze è "Rosso di Sera"...
In fondo lo sappiamo,
"Tira più un Pelo di Femmina
che un carro di buoi"
Studentessa diventa pornostar per pagare l'università
Il Sesso attira. Qualunque situazione, ovunque si vada. Ieri come oggi.
Negli ultimi anni gli scandali sessuali trattati dai giornalisti italiani sono praticamente quotidiani, ma lasciandoti sempre quel senso di pruriginoso e morboso interesse, non tramonta mai la curiosità dei lettori e la voracità dei giornalisti nel cercare e trovare tali notizie.
Nella mia vicenda universitaria con l'Ateneo di Catania e Firenze, anche a causa della vergognosa legge Moratti, mi sono ritrovato a perdere sette attività su quattordici, mi sono ritrovato a perdere 48 CFU sugli 83 acquisiti a Catania, mi sono ritrovato iscritto al primo anno anziché al terzo. Dovrei pagare € 2.500,00 per una procedura che si può fare senza alcuna spesa, solo perché la libertà di auto regolamentarsi, rende possibile all'Ateneo di Firenze di poter inserire nel proprio regolamento tale estorsione legalizzata.
Pur avendo comunicato questo a La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, La Nazione e non so quanti altre testate, nessuno mi risponde. Non mi rispondono anche perché, le informazioni da me inviate, non sono state "agevolate" o come si usa dire tra altri corruttori, "oliate" da qualche "cugino dell'amico dello zio del padre del figlio dello spirito occulto", ma sono state inviate da un normale cittadino.
Che il Giornalismo italiano sia scadente lo dimostra il fatto che lo dichiarino loro stessi, vedi Marco Travaglio, eppure, continua ad essere così. E lo sarà ancora per molto tempo.
Se invece si parla di Sesso all'Università, allora questi sciacalli del nulla, si tuffano a capofitto. Se ne parla per settimane intere, in attesa dell'ennesimo professore che chiede sesso in cambio di voti alti.
E le diffamazioni, estorsioni, violazioni della Costituzione, passano in ultimo piano, a meno che non ci sia Roberto Benigni che riempia Piazza Santa Croce a Firenze, declamando Inno Nazionale, Padri Costituenti, e tanto altro ancora.
Sesso e Università Siate gentili, cercatevele voi le storielle
Vi hanno mai detto come è andata a finire a Lui e a Lei quando le telecamere si sono spente?
Nel mio caso non ci sono proposte erotiche, come dice Matteo Viviani. Forse è per questo che nessuno mi contatta?
La Repubblica (Firenze), in realtà non solo mi ha contattato, ma ha completato l'intero articolo. Però, visto che eravamo ai primi di Maggio 2014, non si sa mai che tale vicenda compromettesse il risultato delle elezioni amministrative di Firenze, dato che l'Ateneo di Firenze è "Rosso di Sera"...
In fondo lo sappiamo,
"Tira più un Pelo di Femmina
che un carro di buoi"
[FONTE: Sconosciuta]
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