domenica 17 gennaio 2016

Io faccio positivo finché son vivo; anche se vedo negativo...

Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi
perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le
cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere
umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il
male stesso, quanto chi lo nomina. In modo che più
volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e
potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli,
essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli
altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne
sieno salvi.

[FONTE: Fonte primaria Roberto Saviano e anche - da: Pensieri - I - Giacomo Leopardi]

Le parole scritte sopra mi capita di riportarle spesso. Questo perché mi rappresentano molto. Scrivo cose molto scomode, per esempio, scrivere "che scrivo cose molto scomode", che fanno da specchio, perché non rappresentano me, ma Voi, e per "Voi" intendo dire le persone  che vengono descritte per nome e cognome.

  • Se descrivo persone, corrotte, non sono io in errore, ma chi è corrotto.
  • Se descrivo persone che vanno in televisione per promuovere i loro lavori, senza alcun titolo, cioè senza alcun merito, ma solo perché conoscono l'autore/gli autori del programma, il conduttore/i conduttori, il regista/i registi, i dirigenti dell'emittente televisiva, non sono io in errore ma chi ci va e chi promuove (a proposito, si chiama pubblicità occulta e credo sia punibile sia penalmente che civilmente, ma i "Garanti" non Garantano*). E mentre scrivo queste parole <<[...] devo scrivere un altro libro così Fazio gentilmente mi richiama>>. - L'Intellettuale che ha merito Eugenio Scalfari.
  • Se descrivo persone che della volgarità ne hanno fatto routine, che fanno i finti moralisti, parlando di doppi sensi e volgarità altrui, non sono io in errore ma chi fa il volgare, il finto moralista e parla di doppi sensi e volgarità altrui [LEGGI].

Chi sono io per dare lezioni di moralità?  La risposta: Colui il quale non ha fatto nessuna delle cose descritte, dovrebbe essere più che sufficiente, ma non basta. Non solo non basta, ma il cattivo sono io! Il pessimista, negativo sono io. Sicuramente potrei evitare di scrivere queste cose. Potrei evitare di cercare le nefandezze altrui e metterle in piazza. Potrei, è  vero, ma se lo faccio è anche perché per ogni persona che ingiustamente ha un guadagno, ve n'è una che non solo ha una perdita, ma passa anche per scemo, o meglio per quella parola che non volevo scrivere, ma è necessaria, sfigato. Vero anche che chi dice, scrive o canta le stesse identiche cose che scrivo o dico io, se VIP, per esempio, giusto per non citare sempre gli stessi, De Andrè (sì, parlo proprio di quel De Andrè, il Complesso del Finto Modesto non mi appartiene!)... niente, c'ho provato a cambiar nomi ma quelli che stimo e seguo sono pochi, non posso e non riesco a trovarne altri, Marco Travaglio, Roberto Saviano, ecco, queste persone ormai viste in TV possono permettersi di dire, cantare, scrivere le stesse cose e non esser presi per folli. Questa è l'unica vera cosa che mi intristisce, anzi, mi butta davvero giù. Comunque questo deve essere un post a discreto tasso positivista quindi non posso andare oltre su questa affermazione, lo farò in seguito.
Sono anni che descrivo questo mondo, sono anni che penso di mollare ed alla fine non lo faccio. Non lo faccio perché il mondo che voglio è esattamente il mondo che posso raggiungere mettendo i bastoni tra le ruote a tutti quelli che vivono sulle mie spalle, e su quelli che indifferenti permettono queste persone di vivere sulle mie e sulle loro spalle. Io a Giovanni Falcone, Giorgio Gaber, Gandhi, ci credo sempre e non solo nei giorni di ricorrenza della loro morte. Per fare ciò, metto a disposizione tutto quello che so fare, compreso presentare il mio libro, vecchio ormai di otto anni [LINK]

Concludo dicendovi che,  questo post non è ancora molto chiaro, o meglio, per me non rende ancora l'idea di quel che realmente voglio dire, ha bisogno di una ulteriore spiegazione, una sola. Che ci sarà presto, perché deve esserci. Ricordate che quando scrivo, lo faccio prima per me stesso, poi per le persone che amo, e solo alla fine, per voi...


NOTE
*= Sarcasmo/Satira


CRONOSTORIA E LINK CORRELATI
Striscia la notizia: ma solo per par condicio - [LINK]
Questa volta si recita a progetto - [LINK]

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