giovedì 27 febbraio 2014

Agli avvocati delle cause perse ed ai sognatori di sogni perduti

Quando cammino per la strada e piove, mi scanso, mi sposto e graffio l'ombrello sui muri.
Se non facessi così, rischierei di cavare gli occhi a qualcuno.
Loro non si spostano, camminano dritti come se la strada fosse loro, come se il mondo
fosse loro.
Quando cammino per la strada e non piove, mi scanso, mi sposto, a volte scendo dal
marciapiede.
Loro non si spostano, camminano dritti come se la strada fosse loro, come se il mondo
fosse loro.
Cammino per la Strada, mi scanso, mi sposto, rallento il mio percorso, lascio passare i
padroni della strada e del mondo. Lascio passare i distratti dall'ego.
Arrivo dopo, ma alla fine arrivo. Sempre.

A tutti quelli che vogliono cambiare il mondo,
a tutti gli avvocati delle cause perse,
a tutti i sognatori di sogni perduti.

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