giovedì 21 novembre 2013

Una Cancellieri per amico (Soon the English translation - Bientôt traduit en français)

INVIATA A: La Stampa, Il Giornale; La Nazione, Striscia La Notizia, Le Iene.


Vi scrivo pochi giorni prima della ormai prossima denuncia all'Ateneo di Firenze.
Chi sono? Ve lo dico con delle affermazioni con cui posso, in Italia, firmarmi; suggerendovi contemporaneamente dei titoli giornalistici:
"Lettera da un choosy"  -  (Elsa Fornero)
"Lettera da un bamboccione"  -  ( Tommaso Padoa Schioppa)
"Lettera da uno sfigato"  -  (Michel Martone)
perché, secondo i titolari delle affermazioni, rientro in pieno in queste tre categorie. Esclusa certamente l'ultima, direi.
Sono anche uno dei quattro redattori del programma politico M5S per Firenze 2014. E spero non sia questo l'unico motivo che vi spingerà quantomeno a pensare di rispondermi.
PERCHÉ VI SCRIVO:
Vi scrivo perché ho la necessità che questa vicenda personale si concluda presto, per essere più sereno.
Vi scrivo perché oggi se non spingi i tribunali veri attraverso i tribunali mediatici tutto sarà affossato. Di nuovo per me.
Vi scrivo perché io ho la forza morale ed economica per farlo, ma molti non lo fanno per paura e, solo come conseguenza, per rassegnazione.
Vi scrivo Perché non posso fare altrimenti.
PERCHÉ NON VOLEVO SCRIVERVI:
Perché ho già scritto ai giornali, per denunciare un caso di malasanità e malagiustizia.
Ho comunicato alla stampa di aver mandato i certificati elettorali avvolti nella bandiera tricolore al Presidente della repubblica nel 2011.
Ho avuto modo di contattare o incontrare personalmente tanti giornalisti e raccontare poi personalmente di quel che avevo denunciato per mezzo di E-mail in passato.
Perché come vi ho scritto sopra sono uno dei redattori del programma politico del MoVimento Cinque Stelle di Firenze per il 2014 e dato che il mio sogno/interesse/obiettivo è cambiare il mondo attraverso la politica, pur non avendo obbligo alcuno, da semplice attivista anche solo l'ipotesi di finire sui giornali o in TV non è il mio sogno/interesse/obiettivo.
E poi... rimanere ancora deluso del fatto che un comune cittadino che si è mantenuto volutamente distante da PD e PDL, pagando forti conseguenze come isolamento, scherno, battutacce, salvo poi vedere, ora, come  PD-L e PDL vengano schifati proprio da quelli che mi hanno isolato, schernito, offeso con battutacce, non mi alletta per niente.

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COSA È SUCCESSO:
Nell'ottobre 2012 sono ufficialmente passato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere di Catania alla Facoltà di Lettere e Filosofia, CdL in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) di Firenze. Senza dilungarmi ora in chiacchiere, a giugno 2013, nonostante, o meglio grazie a numerosi solleciti attraverso E-mail e dopo aver scritto nella mail che avrei mandato la stessa lettera a Striscia la Notizia, Il Fatto Quotidiano e La Nazione, mi hanno convalidato le prime sette materie su quattordici. A oggi, però, ne restano ancora altre sette da convalidare. Cioè dopo un anno accademico mi manca ancora un anno accademico di materie da convalidare.
OMISSIONE D'ATTI D'UFFICIO, DIFFAMAZIONE, TENTATA ESTORSIONE, ecco cosa ho subito. Aggiungerei anche prese per il culo, pur non essendo un reato.
Per adesso chiudo qui e vi mando in allegato un estratto dalla mail del 21 giugno 2013 e della diffida che ho inviato il 5 novembre 2013 all'Ateneo di Firenze, alla Segreteria studenti ed alla Segreteria didattica.Qualora riteniate opportuno approfondire, vi scrivo anche i miei contatti.

Note:
avendo avuto problemi con l'invio delle mail ve ne manderò due, una stasera e una fra due giorni ma con la stessa data. Dopo di che, pazienza, vedremo che succederà.
Contatti
E-mail ............................... c**9@**mail.it
Cell.    ............................... 3**8**88**
Blog    ............................... www.salvodipasqua.blogspot.it

Firenze, 21 novembre 2013


Da un Choosy, Bamboccione e Sfigato studente
universitario di questa meravigliosa Italia



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2 commenti:

  1. ESTRATTO DIFFIDA SALVOdp ATENEO FIRENZE

    Riceviamo mandato dal sig. Di Pasqua Salvatore, il quale sottoscrive la presente ad ogni effetto di legge, di significarVi quanto segue. In data 26/10/2012 il rappresentato, già iscritto presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Ateneo di Catania al corso di laurea di Lingue per la comunicazione internazionale, presentava domanda di trasferimento, per la prosecuzione dei propri studi universitari, presso la Vostra facoltà di Lettere e Filosofia al corso di laurea di Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS). La carriera universitaria già maturata dal Di Pasqua presso l’Ateneo di Catania comprendeva tredici materie.
    […]Orbene, dopo oltre un anno dalla presentazione della richiesta di trasferimento sopra indicata, la carriera universitaria del Di Pasqua non risulta ancora, da parte Vostra, completamente regolarizzata.[…]
    Il riconoscimento delle suddette materie non è ostacolato da alcun impedimento amministrativo previsto in seno al Vostro Manifesto degli Studi di guisa che se ne richiede l’immediato riconoscimento.
    […]Nel merito il notevole ritardo nella procedura di regolarizzazione della carriera del Di Pasqua risulta ictu oculi illegittimo ed ingiustificabile e di conseguenza appaiono del tutto pretestuose le Vostre rassicurazioni sia verbali sia scritte (per come si potrà, occorrendo, produrre) con le quali il assistito veniva tranquillizzato, durante il corso del suddetto anno, ad una celere ed imminente regolarizzazione della propria carriera universitaria.
    Risulta, infatti, doveroso precisare che tale Vostra condotta gravemente inadempiente si pone in sfregio non solo al diritto del Di Pasqua di proseguire regolarmente e con serenità il proprio percorso universitario ai fini dello sviluppo della propria professionalità e personalità e ai sensi dell’art. 3 Cost. ma anche a quanto previsto, all’art.9.1.1 ult. co., dal Vostro stesso Manifesto degli Studi, il quale prevede l’adozione, da parte della struttura didattica competente, di specifica delibera di riconoscimento delle materie e quindi di completamento del trasferimento entro quarantacinque giorni dalla presentazione della domanda di cui in narrativa. Ma vi è più. Esemplificativa del carattere illegittimo e non diligente della Vostra condotta è la circostanza relativa alla comunicazione, al ns. assistito, dell’avvenuta iscrizione al 1° anno del corso di laurea in DAMS, la quale è avvenuta soltanto nel mese di giugno del 2013, giusta delibera del Consiglio di Facoltà dell’Ateneo di Firenze del 28.6.2013. Ciò ha paradossalmente consentito al sig. Di Pasqua, non avendo ancora cognizione a quale anno accademico fosse iscritto, di poter sostenere con esito positivo in data 27.2.2013 (giusta prenotazione telematica consentita dal Vostro Portale Studenti) l’esame di “Storia della danza e del mimo”, prevista al secondo anno del suddetto corso di laurea, insegnamento che, ad oggi, allo stesso risulterebbe precluso sostenere. Per quanto sopra esposto, non può revocarsi in dubbio che la Vostra illegittima condotta abbia arrecato un danno ingiusto al sig. Di Pasqua in quanto, il mancato riconoscimento delle suddette materie, nei tempi procedurali previsti, ha impedito allo stesso di iscriversi, nel corrente anno accademico, al secondo anno del corso di laurea Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS).
    Ed invero, tale illegittima quanto inspiegabile iscrizione dell'assistito al primo anno accademico, risulta essere il prodotto della Vostra condotta negligente, in quanto se il riconoscimento delle suddette materie, ancora ad oggi mancanti, fosse avvenuto negli ordinari tempi previsti, il Di Pasqua risulterebbe iscritto al secondo anno accademico anziché al primo. Ciò rappresenta un grave pregiudizio per Di Pasqua al quale viene, di fatto, posticipato di un anno il conseguimento del diploma di laurea con un consequenziale e pari ritardo di ingresso nel mondo del lavoro.

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  2. E-MAIL 6/13
    Striscia la notizia
    "La Nazione"
    "Il Fatto quotidiano"

    Una situazione del genere non solo non mi era mai capitata ma mi sarebbe stato impossibile anche solo pensarla.Sostengo da anni che l'Università italiana sia ormai un rudere dal quale non si possa recuperare pressoché nulla,è questo l'ambito,e qui mi devo muovere.Al 13/6 io non so ancora se sono iscritto al primo,al secondo o al terzo anno,se le materie convalidate siano una,nove o zero.Questa situazione si protrae dal mio trasferimento a Firenze dall'A.A. '12/'13.Sono stati commessi,dalle varie segreterie,errori che è per me lungo,noioso e snervante raccontarli,ma devo farlo:Catania,dal non aver voluto iniziare o informarmi sulla possibilità di convalida della materia sotto indicata prima del mio trasferimento[..]con la giustificazione del:<>ed altre materie da Carriere interrotte,giusto per mancanza di voglia di lavorare,continuando dicendomi che le materie da carriera precedente non hanno valore di CFU ma sono solo un rigo riempitivo nella carriera attuale o nel Foglio di Congedo,la qual cosa non è vera in quanto tutte le materie da carriera precedente in carriera corrente hanno costituito,prima e dopo questa affermazione,non solo CFU ma anche media nel calcolo della Media Ponderata.Concludendo,Il Foglio di Congedo è errato e stranamente immodificabile perché,definito sempre dalla stessa segreteria,un "DOCUMENTO UFFICIALE".Nuovo mi appare che un"Documento Ufficiale errato"tale sia e tale debba rimanere.In questa situazione,a mio discapito.Qui i redattori di Manifesti,Statuti,o Norme in genere,passati e presenti hanno già commesso una prima grossa ingenuità.A Firenze,con i vari:<< la sua carriera sarà presto definita,o aggiornata o modificata presto>>siamo arrivati ad oggi,dove per una grande,svogliatezza nel non compiere una semplice telefonata tra colleghi di segreteria.:<< Non possiamo convalidarti le materie da carriera interrotta,ma.. se interrompi la carriera e ti immatricoli nuovamente,fai il ricongiungimento della carriera,pagando una somma di circa €2.500 per oneri amministrativi,come da artt. 8.3,8.4,9.1 e 10.2.3 del Manifesto dello studente vigente,puoi recuperare tutte le materie>>.A questo proposito mi chiedo,con €2.500,quante marche da bollo si acquistano?Quanti documenti si possono modificare?E poi,come sia possibile che PAGANDO,l'Ateneo di Firenze riacquisti la facoltà di agire?Evidentemente i redattori di questo Manifesto dello studente riacquistano lucidità solo davanti a moneta sonante.A mio parere appare evidente una illegittimità,se non addirittura illegalità degli articoli su citati.Non dimenticando che i comportamenti delle segreterie facciano configurare l'ipotesi della violazione dell'art.328 comma I del Codice Penale("Rifiuto e omissione di atti d'ufficio").A queste cose si conclude che tutte le parti in causa non comunicano tra loro non tanto e forse non solo per mancanza di competenza,quanto perché non essendo contemplata nel Manifesto dello studente una data azione da Segreteria,non ci si è sentiti né in diritto né in dovere di dirimere tale compito.A modo di vedere delle segreterie,avrei dovuto essere io il segretario,e riportare da Firenze a Catania e viceversa tutta la documentazione,o almeno quella possibile dai Manifesti statutari vigenti.Cosa che in parte mi sono ritrovato a fare andando cinque volte nella segreteria di Firenze e tre volte in quella di Catania nel periodo 2-3/13.Poste le suindicate vicende narrate il sottoscritto,chiede dunque l'immediata convalida delle materie entro e non oltre le ore 12 del giorno 30/6/13,trascorsi i quali le parti effettivamente ritenute dal sottoscritto deficitarie,tra le tante cui è stata inviata questa E-mail e successiva Raccomandata A/R,saranno immediatamente citate in giudizio senza ulteriore via Stragiudiziale,cioè senza ulteriore comunicazione da parte dei mio avvocato,già in ogni modo avvisato dell'accaduto.

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