I primi perchè

Nel 2008 Salvo (Salvatore) Di Pasqua, rappresentante la famiglia Di Pasqua - D'Agostino e Presidente dell'ASU, pubblica "La garza ladra", un libro su un caso di malasanità, libro che definisce un "Dono" per sua madre Pina D'Agostino. Questo Premio è un altro Dono per la sua <<mamma-figlia>> che <<era brava a scrivere>>, come nel libro stesso l'autore la definisce, da parte del <<figlio-padre>>, definizione tratta sempre dal libro.
A Gennaio 2012 la famiglia Di Pasqua - D'Agostino vince il procedimento civile che la vede opposta all'Assessorato Regionale alla Sanità della Regione Sicilia per il fatto in questione, avvenuto nel 1984.
A Settembre, dopo aver ottenuto il risarcimento, con la collaborazione dell'ASU, viene indetto il Premio letterario Pina D'Agostino.
Oltre ad essere un Dono, il Premio è anche un aiuto concreto per i primi tre vincitori, nel loro percorso di studio, attraverso una somma in denaro o Borsa di Studio. Un Dono anche per gli studenti, liceali ed universitari, che in un periodo storico così difficile si spronano ed assistono l'un l'altro:
studente Salvo Di Pasqua, Studenti i componenti l'ASU e studenti i concorrenti.

Gli organizzatori del
Premio Letterario Pina D'Agostino