giovedì 4 febbraio 2016

Il bimbo, la maglia di plastica di Lionel Messi e la beneficenza dall'alto in basso

C'è il mondo della gente comune, più o meno sei miliardi e mezzo di persone circa, poi ci sono i milionari che anche nel numero saranno qualche centinaio di milioni, ed infine sessantadue persone che hanno averi pari a quelli di tre miliardi e mezzo. Il bimbo con la maglia di plastica di Lionel Messi [LINK] ed io, apparteniamo a quei sei miliardi e mezzo circa, Lionel Messi [LINK] ai milionari.
Tutti i telegiornali nazionali SkRaiSetTe hanno enfatizzato questa storiella: un bambino dei tanti paesi poveri del mondo, fotografato con una busta di plastica (chissà se biodegradabile) colorata con strisce celesti per rappresentare la maglia della nazionale di calcio argentina, col numero 10 ed il nome Messi. Non può permettersene una vera. Il giro del mondo fa questa foto, tutti si commuovono, e dopo quasi un mese dalla pubblicazione, il bambino e Leo Messi si incontrano. Bella storia, vero? Purtroppo io sono l'avvocato del diavolo e quindi ne sottolineo i pochi ma pesanti aspetti negativi.
Mentre il padre di quel bambino, probabilmente guadagnerà un paio di euro al giorno, gli andrà bene se a fine anno porterà a casa uno stipendio di € 730, 00 (+ € 2,00 visto che il 2016 è bisestile), Lionel Messi in questo 2016 incasserà € 20.000.000,00 (per farvi fare prima, venti milioni) [LEGGI]. E questi venti milioni non comprendono sponsors, diritti d'immagine ed ospitate in altri eventi, per un totale che sicuramente è da aumentare, ma noi fermiamoci qui. Lionel messi guadagna quanto 27.397, 2602739726 papà di 27.397, 2602739726 bimbi con la busta di plastica che rappresenta la maglia della nazionale di calcio argentina, col numero 10 ed il nome Messi. In queste settimane, nessuno di SkRaiSetTe ha ritenuto minimamente opportuno anche solo accennare a questo, perché non commuove, non fa ascolto, anzi, come immagino crea indignazione il solo pensare di scrivere le parole, che invece io ho scelto di scrivere.
Saltando a piè pari inutili digressioni, perché il concetto che voglio esprimere è molto chiaro così, mi pongo la domanda che non avrete il coraggio di scrivere nei commenti in questo blog:

Sono invidioso?

Posso essere invidioso di un ragazzo brutto che grazie alle sue innegabili doti atletiche è ricco, famoso, reclamato da tutte le associazioni benefiche che vuole [LINK], può avere tutte le donne che vuole, le migliori cure mediche (non per questione di salute ma per questione di "gioco"...) e qualsiasi azione negativa gli viene perdonata a priori?
Per molti di voi ho fatto una domanda retorica con una risposta retorica. Ebbene, la risposta retorica non la scrivo perché vi spiazzerò con una Risposta/Domanda non retorica.
Premesso che state scaricando/proiettando la vostra invidia su di me poiché la maggior parte dei lettori di questo scritto appartiene come me a quei sei miliardi e mezzo di persone,

È giusto che una persona guadagni quanto 27.397, 2602739726 persone?

Attenzione!   Non vi ho chiesto se è normale, ma se è giusto!

PS.   Visto che non sono più né su Facebook né su Twitter, se siete Neorealisti come me, passate parola...


CRONOSTORIA E LINK CORRELATI
Il bimbo e una busta che diventa la maglia di Messi: la foto commuove il web - [LINK]
Lionel Messi - [LINK]
Barcellona, Messi accordo fatto: nei prossimi giorni la firma - [LINK]
Leo Messi nuovo ambasciatore UNICEF - [LINK]

2 commenti:

  1. Sicuramente hai ragione nel denunciare l'eccessiva disparità economica che sussiste tra le persone nelle varie parti del globo.
    Io penso che non sia giusto non tanto che Messi guadagni tutti quei milioni, perché anche se eccessivi (e lo sono! e pertanto andrebbero indubbiamente ridotti) sono "giustificati" dal suo talento, ma che ci sono milioni di persone al limite della sopravvivenza, che pur vivendo in paesi dotati di materie prime, vengono depredati da aziende anche statali di altri paesi dando una fetta dei loro guadagni a governatori locali corrotti. Tutto ciò è davvero triste. Sicuramente è un discorso trito, ritrito e retorico ma penso sia connotato da un'evidenza oggettiva.

    RispondiElimina
  2. Adm,
    premesso che condivido al 100% tutto quel che hai scritto, hai quindi ragione a dire che è un discorso trito e ritrito. Per me (perché non mi permetto di dire per te/noi) lo è nel senso che non ci manca tanto, certo io non sono né milionario né miliardario, però quel che ho è molto più che sufficiente e quindi non mi lamento.
    Per loro, è brutto fare questa distinzione noi/loro, ma di fatto è così, è altrettanto trito e ritrito nel senso che niente hanno avuto, niente hanno e... niente avranno ancora per un lunghissimo tempo. Quindi, sia io che te (in questo caso mi permetto di coinvolgerti), continuiamo a fare questa retorica da te giustamente definita oggettiva, che magari svegliamo qualcuno che ancora dorme...

    RispondiElimina