mercoledì 18 maggio 2022

Tempi duri per i meno sfortunati - Pagina 1

[Da ieri sera, dopo la pubblicazione, mi ritrovo con un formato di scrittura di questa bozza di tipo informatico. Non ho capito cosa sia successo, so solo che, per esempio, invece di vedere una immagine allegata, nella bozza vedo questo
l'ennesima difficoltà su un Saggio già complicato di suo. Vediamo cosa ne uscirà fuori - AGGIORNAMENTO DEL 18/05/2022] - Questo post era stato pubblicato ieri sera nel blog sbagliato. Quindi oggi lo ripubblico, con degli aggiornamenti ed eventuali correzioni di errori, nei limiti della novità poco sopra descritta - Tempi duri per i meno sfortunati, è il brillante titolo venutomi in mente un mese fa, che ho potuto mettere per iscritto solo oggi. Purtroppo, la premessa che devo fare mi porterà lontano da questo titolo, ma se considerate che il titolo che raccoglierà tutto il Saggio è "Magistrati: la fine dell'impunità Falconeeborsellino", e che il saggio previsto per il 23 maggio 2022, se mi va bene, lo finirò per il 19 luglio 2022, capite bene quanto io sia lontano dalla luna, e mi ritrovi a raccontare del dito. Concludo, oggi Facebook mi ricorda che nel maggio 2011 ho inviato i certificati elettorali della famiglia Di Pasqua-D'Agostino al Presidente della Repubblica, nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia, quando l'Italia e l'Occidente esportavano democrazia, la Sanità italiana era un'eccellenza mondiale, Putin un grande Statista, la censura in Italia non esisteva, in Italia esisteva la meritocrazia, gli immigrati africani ed arabi venivano in Italia e non la consideravano solo un approdo temporaneo per raggiungere il nord Europa e Saddam Hussein aveva le armi chimiche di distruzione di massa. Ma ora andiamo alla premessa che mi allontana ancora di più dalla luna... Innanzitutto, devo spiegare a Daniela Santanchè perché denunciare in televisione è più importante e produttivo di denunciare presso le forze dell'ordine. Alcuni si chiederanno innanzi-innanzitutto chi sia Daniela Santanchè. Ecco, non posso mettermi a perdere tempo su chi sia. Vi è sufficiente sapere che è una diventata e rimasta parlamentare solo ed esclusivamente perché ospite da quasi vent'anni consecutivi su tutti i talk show televisivi Skraisette. Motivo per cui, l'Onorevole Daniela Santanchè ha fatto una inutile polemica sia contro le attiviste di Non una di meno (CREDO) che contro una ragazza, ospiti tra studio e collegamento a Non è l'Arena (TRASMISSIONE DI MASSIMO GILETTI), domenica 15/05/2022. La polemica inutile consiste nel rimproverare le ragazze di denunciare in televisione le violenze subite, anziché andare dai carabinieri. Questo per avere visibilità, non giustizia. La spiegazione all'Onorevole Santanchè è veramente banale. Viviamo in una Società Mediatica, creata in parte dagli stessi politicanti come lei, in parte dai giornalisti ed in parte dalle persone comuni che si sono prestate a questa pornografia mediatica. Cito ad esempio, per gli Over 30, Avetrana, Cogne, Denise, , Garlasco, Sammy, Tommy e Yara. E qui mi fermo per pudore. Quindi, vivendo in una Società Mediatica, come un politico più va' in televisione, più è credibile, più voti prende (OVVIAMENTE DIPENDE ANCHE DALLA PUBBLICITA' POSITIVA DEI GIORNALISTI COMPIACENTI), anche una denuncia più va' in televisione, più è credibile, meno può essere ignorata dalle forze dell'ordine e dai giudici. Non solo, più sei visibile, più sei protetto, se sei la vittima. Certo, Daniela Santanchè, a modo suo, doveva difendere l'onorabilità della Giustizia italiana, attaccando delle ragazze che stavano semplicemente usando il mezzo televisivo esattamente come lo usa lei, con l'unica differenza che lei lo usa con la finalità di prendere uno stipendio immeritato da parlamentare della repubblica italiana, le ragazze per denunciare una violenza, fisica o verbale che sia poco cambia, subita. Si può spiegare questo a Daniela Santanchè? Certo! Ma è inutile! Infatti, questa spiegazione è più per chi, Under 30 e Over 30, non lo capisce o non ci crede. Comprensione che, loro malgrado, arriverà quando arriveremo, tutti insieme, sulla, o forse sarebbe più giusto dire alla, luna. Se siete arrivati a leggere fino a questo punto vi faccio i miei complimenti e vi ringrazio, perché oggi come oggi dovrei scrivervi in un tik tok, ma sia perché appartengo alla vecchia scuola, sia perché non appartengo a quella fascia di età colpita da piena involuzione culturale, mi ritrovo ad essere più lungo di un tik tok, di una instagrammata, di un tweet, di un wozzapp, ma meno di una Nota Facebook ;) NB Devo subito precisare che la frase "impunità Falconeeborsellino", se non subito spiegata, inganna. Non sarà di certo un attacco né al Giudice Falcone, men che meno al Giudice Borsellino. Chi mi conosce lo sa benissimo che non può essere così; chi non mi conosce, con alta probabilità colpito da quella involuzione culturale, merita questa spiegazione preventiva, onde evitare attacchi alla mia persona, del tutto fuori luogo.









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